Cos'è DRIS

Co-creating Intercultural Societies: un Focus su Razzismo e Discriminazione

Il progetto ‘DRIS Co-creating Intercultural Societies: a Focus on Racism and Discrimination’ è finanziato dal Programma Europa Creativa 2014-2020 dell'Unione Europea ed è attuato da Interarts. ECCOM and ITZ e nasce della constatazione che esistono iniziative diverse ed efficaci, anche se isolate, ma in una fase iniziale o pilota. Il progetto mira a migliorare il rispetto e la comprensione reciproca della diversità culturale attraverso il dialogo interculturale e a facilitare la partecipazione culturale delle comunità di migranti, sviluppando contro-narrazioni efficaci attraverso l'arte e la cultura, soprattutto tra le comunità multietniche e multiculturali di tre città europee: Barcellona, Berlino e Roma.

La discriminazione continua a colpire un gran numero di nuovi cittadini, minoranze etniche, immigrati e i loro figli; la lotta al razzismo e alla xenofobia è ancora una priorità che merita tutta la nostra attenzione. La comunità internazionale ha effettivamente lavorato per l'integrazione di migranti e rifugiati; tuttavia, questi processi sono spesso ostacolati da discriminazioni e violenze che minano gli atteggiamenti positivi e impediscono una partecipazione significativa alla società.

Il progetto è sostenuto dall'Agenda 2030, poiché affronterà direttamente diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), in particolare: Obiettivo 4. Garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti; Obiettivo 5. Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze; Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili.

Obiettivi

Il progetto persegue i seguenti obiettivi:

  • Aumentare la partecipazione delle istituzioni culturali, delle autorità pubbliche e delle OSC che operano nei settori della cultura, dell'istruzione e del sociale, e formarle allo sviluppo del pubblico e alla gestione di progetti culturali pilota;
  • Aumentare le opportunità delle diverse minoranze di origine migrante di collaborare e partecipare alla vita sociale e culturale delle loro città con l'obiettivo di co-creare progetti interculturali e prodotti artistici con nuove narrazioni, evitando stereotipi negativi.
  • Co-creare progetti transnazionali e coproduzioni artistiche da presentare in tutta Europa, con la partecipazione attiva delle comunità di origine migrante e dei loro rappresentanti, utilizzando le istituzioni e le organizzazioni culturali come zone di contatto, spazi di dialogo interculturale e di apprendimento reciproco.
  • Diffondere contro-narrazioni e narrazioni per sensibilizzare le istituzioni pubbliche e le persone nei 3 Paesi target sul valore della diversità culturale, del dialogo interculturale e delle relazioni sociali pacifiche.
Il progetto è iniziato il 1° novembre (2020) e terminerà il 31 ottobre (2022).